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domenica 4 maggio 2014

La scoperta di BIOTIFUL

Come promesso vi parlo subitissimo di questo sito/app scoperto pochissimo tempo fa grazie al gruppo su facebook "Le (eco)nome" (ve lo nomino e pubblicizzo perché, seppur a livello amatoriale, è composto da casalinghe e aspiranti tali che hanno sempre buone soluzioni per i nostri dubbi in pulizia - della casa e di tutto ciò che ne fa parte - e in igiene personale), ma che non mollo più. 
Già dalle primissime parole vi ho incoscientemente preannunciato che oltre al sito internet, sicuramente più completo ed esaustivo, esiste anche un'applicazione per android e iphone che, ahimè, funziona un po' in maniera blanda: lenta e spesso va in knock out! 

In cosa consiste questo Biotiful? 

Quando ci riferiamo a un prodotto cosmetico spesso facciamo particolare attenzione all'inci che lo compone. 
Non è difficilissimo decifrare quelle strane parole che identificano gli ingredienti, basta aiutarsi col biodizionario e il gioco è fatto. Certo è un lavoro un po' lungo a volte e fatto maggiormente a prodotto già acquistato. 
Biotiful, invece, raccoglie una vasta gamma di prodotti cosmetici dei quali analizza al nostro posto l'inci e tramite una scala di qualità, raffigurata da foglioline verdi, istantaneamente ci dice se può valere la pena acquistare o meno quel determinato prodotto. 
Se il sito, come vi ho già detto, ci propone un database vasto ed accurato, con l'app abbiamo la possibilità/vantaggio di scannerizzare il barcode del cosmetico di nostro interesse e velocizzare ancor di più i risultati. 
www.biotiful.it

Da quando l'ho scoperto non faccio a meno di utilizzarlo; per di più mi ha aiutato a fare una grande pulizia in bagno in quanto, con mio grande rammarico, ho scoperto che molti prodotti della mia collezione (per lo più creme corpo) erano spazzatura pura. 
Si possono fare scoperte interessanti con questo sito: ad esempio constatare che di tutte le bb cream in commercio, l'unica con l'inci più decente è la low cost IN PRIMIS venduta da Eurospin (presto review anche su questa!); cestinare il LABELLO per sostituirlo con l'economico burrocacao all'olio d'argan LIABEL (1 euro!!!); cestinare una crema da gravidanza BIONIKE venduta in farmacia dal prezzo variabile che supera le trenta euro e rimpiazzarla con 7 euro di olio alle mandorle de I Provenzali!!! 

L'utilizzo di Biotiful lo sto consigliando a tutte le mie amicizie e stessa cosa faccio con voi, affinché la nostra pelle inizi a godere di buona qualità e il nostro portafogli, forse, a ringraziarci!!! 

2 commenti:

  1. Ciao, ho comprato proprio ieri la bb cream di cui parli nella tonalità medio-scura. Non copre molto (ma se avessi voluto più coprenza avrei optato per un prodotto diverso), e con l'abbronzatura ci sta davvero bene! Sono da poco passata non all'eco.bio ma a prodotti almeno non così pessimi, proprio grazie a questa app con la quale mi trovo benissimo! L'unico problema è che spesso in alcuni negozi manca la connessione internet, quindi sarebbe meglio conoscere comunque quali sono gli ingredienti assolutamente da evitare in una crema o in trucco, tu cosa ne pensi?

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    1. Ciao Milena! Effettivamente hai ragione, anche a me è capitato di litigare con il cellulare proprio per la scarsa connessione. Io in genere mi regolo in questo modo: mi studio i prodotti che ho intenzione di comprare a casa cosi vado in negozio già pronta e non mi faccio fregare dalle belle confezioni o dall'ultima novità dei trend più noti. Mi hai comunque dato una bella idea su un prossimo post...... intanto ti dico evita come la peste il petrolatum!

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